Sinossi

La filosofia ebraica del Novecento invita a ripensare il tempo oltre le aporie e le dicotomie del pensiero razionalistico occidentale. Precursore della “rivoluzione post-hegeliana della filosofia”, il filosofo e teologo ebreo-tedesco Franz Rosenzweigsi fa promotore negli anni venti di un pensiero “inessenziale” e “temporale” del tempo che anziché pretendere di imprigionare il flusso incessante del divenire in rigidi schematismi concettuali riconduca le differenti categorie del tempo all’esperienza ‘originaria’ del tempo: ossia alla temporalità insita nelle relazioni storiche e metastoriche tra il soggetto e l’Altro.Il testo intende porre in luce le specifiche implicazioni religiose, etiche e sociali della concezione rosenzweighiana del tempo. Se l'"eternizzazione della storia" a cui l’idealismo tedesco era pervenuto aveva indotto ad un uso inconsapevole e improduttivo del tempo della vita, al contrariola storia concepitacome realtà quotidiana-mente vissuta, prodotta e condivisa dagli individui nel corso delle loro azioni ed interazioni riacquista un eccezionale valore salvifico e redentivo. Rosenzweig è convinto – ed è questo il messaggio che consegna ai suoi lettori – che l’azione umana eticamenteorientata è davvero capace di continuare nella storia l’opera avviata da Dio nel mattino universale.

Autore

Antonella Cirillo ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia e sociologia della modernità e il master di primo e secondo livello in Italiano scritto e comunicazione professionale presso l'Università di Pisa. È attualmente docente a contratto di Sociologia generale nel medesimo ateneo. Si è dedicata all'analisi della lingua e della razionalità burocratica e ha tenuto diversi corsi di formazione sulla semplificazione del linguaggio amministrativo. Tra i suoi contributi sul tema si segnalano: "Istituzioni e pratiche linguistiche. Per una democrazia partecipativa", in M.A. Toscano, a cura di, Zoon Politikon II (Le Lettere, 2010); "L'amministrazione relazionale. Modelli comunicativi di public governance", in A. Cirillo, a cura di, Potere e Società. In nome di nuove soggettività democratiche (FrancoAngeli, 2011); "Razionalità linguistica e agire amministrativo", in M.A. Toscano e A. Cirillo, a cura di, Sulla razionalità occidentale. Processi, problemi, dialettiche (FrancoAngeli, 2013).