Sinossi

Il Maestro guardò fuori dalla finestra, s'incantò vedendo gli abeti ancora coper­ti di neve e accanto alberi di ciliegio che stavano mettendo i primi fiori. Aveva po­co più di sessant'anni, ma la gamba destra lo costringeva a portare il bastone. Ormai erano passati parecchi anni da quando aveva avuto un ictus, che oltre alla gamba gli rendeva inservibile il braccio, mentre la parola era tornata calma come era sempre stata. Ripensò ai mesi passati su una car­rozzina, in solitudine, e all'amore verso le cose e le persone, il ciclo e la terra, la com­passione che riusciva a tenerlo in vita.

Autore

Roberto Carifi, poeta e filosofo, è nato nel 1948 a Pistoia dove vive e per molti anni ha insegnato in un liceo scientifico. Ha pubblicato per Le Lettere Le parole del pensiero (1995), Nomi del Novecento (2000), In difesa della filosofia (2001), Il gelo e la luce (2003), La solitudine del Buddha (2006), Frammenti per una madre (2007), Il maestro e la compassione (2008), Tibet (2011), Compassione (2012), Il monaco e la luce (2013), Madre (2014). Ha curato, sempre per le nostre edizioni, Il canto del dipartito di G. Trakl, Poesie di S. Weil e L’Arcangelico di G. Bataille, ed è inoltre ideatore della collana «Dal silenzio alla parola» all’interno della quale sono usciti i suoi Breviario e Il silenzio del Buddha.