Sinossi

Il suicidio del filosofo ebreo-tedesco Walter Benjamin, il 26 settembre 1940 a Port-Bou, Spagna, rimane uno degli eventi più toccanti della storia delle persecuzioni naziste. Benjamin all'epoca aveva 48 anni ed era già molto conosciuto come critico e come scrittore. Costretto a lasciare la Germania all'avvento del nazismo, si era stabilito a Parigi, dove era diventato membro dell'Istituto per la Ricerca Sociale di Theodor Adorno, a sua volta trasferitosi da Francoforte nella capitale francese, a causa delle leggi razziali. Quando la Francia fu invasa dai tedeschi, Benjamin, come tanti altri, scelse la via dell'esilio e dell'America. Ma non è mai giunto a destinazione. Sulla frontiera franco-spagnola, precisamente a Port-Bou, si vide negare il visto che gli avrebbe permesso di attraversare la Spagna, raggiungere Lisbona e imbarcarsi verso gli Stati Uniti. Quest'ultimo sopruso fece scattare la molla della tragica decisione e con l'aiuto di un'elevata dose di morfina, Benjamin si addormentò per sempre.Ricardo Cano Gaviria coglie l’aspetto tragico e romanzesco del personaggio, forse primo e involontario “eroe benjaminiano”, e ci racconta le sue ultime ore con intensa partecipazione e raffinata tecnica letteraria. All'approfondita ricerca sui documenti storici, l'autore aggiunge un materiale narrativo immaginario, nato dalla sua immedesimazione con il personaggio, quindi più che verosimile. Infine, questo romanzo ci aiuta a capire uno dei più affascinanti e inquietanti autori del Novecento, nella complessità della sua vicenda intellettuale e umana.

Autore

Ricardo Cano Gaviria, nato a Medellín, Colombia, nel 1946, vive in Spagna dal 1970. È stato per molti anni codirettore della Rivista «Hora de Poesia», insieme alla scrittrice catalana Rosa Lentini, sua compagna. Entrambi hanno dato vita nel 1997 alla casa editrice Igitur. Ha pubblicato diversi libri di narrativa e di critica letteraria. Il suo romanzo El pasajero Walter Benjamin ha avuto tre edizioni (Pamplona 1989, Caracas 1993, Tarragona 2000) e ha ricevuto il premio Navarra in Spagna (1988). Per il suo romanzo Una lección de abismo (1991) ha ricevuto il premio Pedro Gómez Valderrama, assegnato al miglior romanzo colombiano pubblicato nel quinquennio 1988-1992.