U. Fiori

La vera storia di Boy Bantàm

Raccontata dal suo scopritore, il professor Amos Merli

Collana: Fuori Formato, 7
2007, 144 pp.
Temi: Letteratura - narrativa
ISBN: 9788860870568

Edizione cartacea

  • Brossura € 15,00  € 14,25

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Postfazione di Rocco Ronchi Noi umani ci culliamo nella credenza che Madre Natura sia assoggettata: perimetrata e cartografata nelle sue pieghe più riposte. Viviamo nel senso di colpa, anzi, di esserci allontanati da uno stato di natura nel quale si era tutti più buoni e più umani. E sulla nostra agenda politica spicca la difesa (o il restauro, ormai) dell’ambiente. Ma il problema è che crediamo sempre di saperla troppo lunga. Un bel giorno, in una forra selvosa appare – deforme, graffiata, albina – una Creatura. Un coniglio, o forse un pollo. E tuttavia la sua pare una lingua «incomprensibile ma chiara». Un bambino, allora, perduto e inselvatichito? Un pollo mannaro? Solo una cosa è certa: Boy Bantàm, come lo battezzano i media, ha una voce che non è di questo mondo. O di questa specie.Attorno alla Creatura si affannano scienziati, religiosi, politici, grandi comunicatori mediatici. Col solo risultato di attirare una fama planetaria sul bambino-pollo che canta come un angelo. Di Boy Bantàm si appropriano impresari e discografici, e poi i partiti politici in lotta: il Patto per la Vita e il Movimento Antropista. Solo il professor Merli si prodiga perché venga educato come un essere umano. Ma le cose finiranno per prendere una piega imprevista – e stupefacente.Nell’ironica cornice di un futuro di finzione si dispiega una satira appuntita e divertentissima, un’anti-operetta morale sulle nostre convinzioni in merito a cosa significhi essere umani: sul piano filosofico, politico o artistico (musicale e poetico, nella fattispecie). Un denso saggio di Rocco Ronchi esplicita le questioni, cruciali, qui implicate. Con leggerezza apparente, e una lingua limpida e sorvegliata,Umberto Fiorifa rivivere uno spirito sulfureo come quello di sua maestà Michail Bulgakov. .

fuoriformatoCollana di testi italiani contemporanei diretta da Andrea Cortellessa

Autore

Umberto Fiori è nato a Sarzana, in Liguria, nel 1949. Vive a Milano. Negli anni Settanta ha fatto parte degli Stormy Six, gruppo storico del rock italiano. È uno dei più apprezzati poeti della sua generazione (dopo Case, uscito da San Marco dei Giustiniani nel 1986, i suoi libri sono usciti tutti da Marcos y Marcos: Esempi, 1992; Chiarimenti, 1995; Parlare al muro, 1996; Tutti, 1998; La bella vista, 2002). È autore di saggi critici sul rock e sulla canzone (Scrivere con la voce, Unicopli 2003) nonché, naturalmente, sulla poesia: recentissimo, da Marcos y Marcos, La poesia è un fischio. Sempre in prosa è appena uscito, da LietoColle, anche un Dialogo della creanza._x000D_