Sinossi

Vincitore del Premio Napoli 2006 per la narrativa straniera e del premio Mondello 2006 come migliore opera di autore straniero. Traduzione di M. Galli Thomas Linde ha superato la cinquantina e si avvia con ironico disincanto verso la terza età. Ha un’unica stranezza: da anni lavora, con assiduità e dedizione, a un saggio sul colore rosso. Il rosso del sangue, della rivoluzione, della passione. E la passione irrompe, improvvisa e fatale, nella vita tranquilla e solitaria dell’uomo: è Iris, una donna attraente e affascinante, che lo trascina in un pericoloso vortice di desiderio, piacere e voluttà. Accanto a lei Thomas rinasce, ricomincia a sognare e riscopre la voglia di vivere, di cambiare il mondo. Ma quando si trova a dover pronunciare il sermone per la morte di un vecchio compagno di antiche battaglie, dedito, in vita, all’impegno politico e sociale, Thomas è costretto a un duro confronto con il proprio passato, e il discorso per l’amico finirà per trasformarsi in un’ultima, vertiginosa orazione funebre che l’uomo pronuncerà per se stesso, in punto di morte. Con straordinaria ricchezza e profondità, Rosso riflette sulla vita e la morte, sull’amore e l’amicizia, su sogni e speranze, sconfitte e utopie. Foto e video della presentazione a Firenze

Autore

Uwe Timm è nato ad Amburgo nel 1940. Ha studiato Filosofia e Germanistica a Parigi e a Monaco, dove attualmente vive. In italiano ha pubblicato il libro per l’infanzia Mimmo codino, maialino corridore (2003) e i romanzi La scoperta della currywurst (uscito in questa stessa collana nel 2003) e Come mio fratello (2005).Con Rosso ha anche vinto il "Premio Napoli 2006" per la narrativa straniera.