Silvia Pezzoli

Immortalati

L'angoscia della morte e il divenire eterni

Collana: Le Lettere-Università, 59
2010, 156 pp.
Temi: Manuali
ISBN: 9788860873576

Edizione cartacea

  • Brossura € 18,00  € 17,10

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Sinossi

Prefazione di Antonio Cavicchia ScalamontiAttraverso una ricostruzione storica e un’analisi mirata il libro traccia il percorso dei luoghi della morte e delle sue rappresentazioni fino ad arrivare al momento presente in cui contemporaneamente dobbiamo ammettere che la nostra società ha dimenticato i morenti e i morti, cui sembra incapace di dare una collocazione simbolica e fisica che non sia caratterizzato da un allontanamento. I media e le nuove istituzioni, tra cui gli hospice, sono gli strumenti attraverso cui questo allontanamento dei morti dalle nostre case e dalle nostre vite si realizza, quasi a proteggerci, a “schermarci”, da un’eventuale contaminazione mortale che potrebbe diffondersi, assalirci, renderci tristi, dirci che siamo limitati e interrompere per sempre il nostro cammino verso il perseguimento della felicità; cammino iniziato, per l’appunto, insieme al tentativo di negazione della morte stessa e continuamente rafforzato attraverso il processo di individualizzazione che mal sopporta i tempi e le fermate obbligatorie che la morte ci impone.

Autore

Silvia Pezzoli è ricercatrice presso l’Università di Firenze e insegna Media e Società e Cultural Studies alla Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”. Si occupa di tematiche connesse alla modernizzazione e ai media con particolare attenzione ai processi di costruzione dell’identità individuale. Al centro delle sue ricerche si collocano sia i prodotti mediali in generale sia, più specificamente, i processi di negazione di alcune fasi esistenziali particolari come la malattia, la vecchiaia e la morte che nei media ritrovano lo spazio che la società ha loro negato.