Il libro tratta delle trasformazioni della sfera pubblica – con particolare attenzione al caso italiano – conseguente al processo d’individualizzazione di massa che ridefinisce profondamente i legami sociali fra individuo e società, anche a causa di fenomeni sociali quali la continua espansione dei sistemi mediali e la crescente mobilità d’individui e informazioni prodotti dalla globalizzazione.Nel nuovo spazio pubblico ogni individuo gestisce un enorme repertorio culturale composto da idee, valori, modelli culturali, simboli, che si riflette sul processo d’attivazione delle dinamiche d’opinione e sulla costruzione delle identità individuali. Si definisce una società densa, abitata da una gran quantità di attori e di temi, di argomenti e di posizioni, che rende le situazioni sociali meno chiaramente definibili per l’abbondanza di senso e la molteplicità di significati possibili fra i quali ognuno di noi deve muoversi, attivando antenne sensibili per comprendere le situazioni, definirle adeguatamente e, quindi, decidere e agire.
Carlo Sorrentino insegna Sociologia dei processi culturali e Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze. Si occupa prevalentemente del rapporto fra media e società. È autore di molti libri e saggi su questo e altri temi. Attualmente sta conducendo ricerche sui processi di trasformazione della sfera pubblica e sull’allargamento del campo giornalistico.