Sinossi

Il saggio ricostruisce, sulla base di una ricerca d'archivio e di una vasta rassegna stampa, le sei tournée che, fra il 1879 e il 1906, i "grandi attori" italiani Adelaide Ristori, Ernesto Rossi ed Eleonora Duse effettuarono in Scandinavia. Quei viaggi non furono comode marce trionfali e talvolta provocarono severi giudizi critici, anche se, nell'insieme, lasciarono una profonda impressione in un ambiente culturale che veniva avvertito, e si presentava, non meno esotico del Sud America o dell'Oceania. Adelaide Ristori, pur in linea con le emergenti tendenze realistiche, offrì una raffinata lezione interpretativa in parte ancorata al passato romantico: i critici norvegesi videro nei ruoli da lei presentati una coincidenza ideale con quelli del primo Ibsen, che per contro mai recitò. Eleonora Duse, al contrario, stupì la critica scandinava con le sue calibrate interpretazioni di Rosmersholm e Hedda Gabler (e naturalmente anche della Signora dalle camelie e della dannunziana Gioconda), accogliendo l'influsso dei primi allestitori dell'area simbolista, Lugné-Poe e Herman Bang. Fra questi due poli, si può collocare la presenza di Ernesto Rossi che, più individualista e avventuroso, riuscì tuttavia a imporre, pur in mezzo a molte difficoltà organizzative, il suo splendido repertorio shakespeariano. Dall'originale ricerca emergono non poche novità circa le strategie e gli stili di questi tre "grandi attori" italiani, mentre - attraverso la percezione che di essi si ebbe nelle terre del Nord - affiora anche un quadro variegato del vivace panorama intellettuale, giornalistico e teatrale della Scandinavia dell'epoca.

Autore

Franco Perrelli insegna al DAMS dell’Università di Torino, dove dirige il Centro Studi per lo Spettacolo Nordico. È specialista del teatro scandinavo e in particolare di August Strindberg, sul quale ha pubblicato saggi in Svezia (Strindbergiana, 2, 1987; 14, 1999); inoltre, ha curato per i principali editori italiani diversi volumi di narrativa strindberghiana, l’epistolario (August Strindberg, Vita attraverso le lettere, 1999), gli scritti teatrali (August Strindberg. Sul dramma moderno e il teatro moderno, 1986) e, per le Edizioni di Pagina (dal 2007), una raccolta del Teatro Scelto. Fra i suoi volumi ancora: Echi nordici di grandi attori italiani, Le Lettere, 2004.