Sinossi

Maria Melato (Reggio Emilia 1885-Forte dei Marmi 1950) è stata una delle attrici più interessanti e attive sulle scene teatrali italiane della prima metà del Novecento. Debutta nel 1903, ma è nel 1908, nella compagnia diretta da Virgilio Talli, che la sua notevole presenza scenica e soprattutto la voce calda, seducente e vellutata la rivelano a critica e pubblico. Da allora lavora ininterrottamente, misurandosi con un repertorio eclettico – dai drammi romanticopassionali e borghesi di fine secolo (Bataille, Bernstein, Sardou…) ai testi delle nuove drammaturgie italiane (i “grotteschi”, Pirandello) e straniere (da Andreev a Wedekind, da Maeterlinck a Cocteau). Partecipa ad alcuni film nel corso degli anni Venti e, più tardi, al tempo del sonoro; nell’ultimo decennio di vita registra alla Radio alcune delle sue più note interpretazioni, mentre si accelera, dopo la seconda guerra mondiale, il declino della fama e dei moduli interpretativi che l’avevano resa celebre.In questo volume viene studiata e documentata, con puntualità e un capillare lavoro di ricerca, tutta la sua carriera; di ogni spettacolo, film, registrazione radiofonica sono forniti elementi utili all’inquadramento storico dell’evento: data, luogo, compagnia teatrale, recezione della critica… L’ampia introduzione conduce il lettore ad una visione d’insieme della documentazione. Un lavoro imponente da cui non potranno prescindere gli studiosi di storia del teatro.

Autore

Paola Daniela Giovanelli è professore ordinario di Letteratura italiana e Letteratura teatrale italiana all’Università di Bologna. Si occupa di drammaturgia e di storia del teatro e dello spettacolo con particolare attenzione al periodo sette-novecentesco. Ha pubblicato, fra l’altro, i tre volumi de La società teatrale in Italia fra Otto e Novecento (Roma, 1984- 1986), una raccolta di saggi pirandelliani, Dicendo che hanno un corpo (Modena, 1994) e ha curato l’edizione critica de La serva amorosa di Goldoni (Venezia, 2007). Da anni collabora con il Centro Nazionale di studi pirandelliani di Agrigento – per il quale ha anche curato i volumi degli atti dei Convegni su Pirandello poeta e Pirandello saggista – e più recentemente con l’Archivio Multimediale dell’Attore Italiano dell’Università di Firenze diretto da Siro Ferrone.