R., Rossella Certini

Jessie White Mario

Una giornalista educatrice tra liberalismo inglese e democrazia italiana

Collana: La ricerca educativa. Teoria, 4
1998,
Temi: Storia
ISBN: 9788871663609

Edizione cartacea

  • Brossura € 15,00

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Sinossi

Giornalista, scrittrice, infermiera dei Mille, amica di Mazzini e confidente di Garibaldi, moglie del federalista e cattaneano Alberto Mario, fautrice del liberalismo milliano e armata di una forte coscienza sociale, Jessie White ha vissuto con intensità l’epopea risorgimentale italiana. Opinionista molto critica, ma soprattutto meridionalista, ha partecipato con grande spirito di sacrificio e spregiudicatezza alle lotte risorgimentali e successivamente ha continuato la propria battaglia a favore di quelle popolazioni «che ne erano uscite ancor più misere e lacerate di prima». In lei hanno convissuto coraggio e fantasia, «idealismo romantico» e «intelligenza empirica», fede nel progresso e nella democrazia, senza mai trascendere dai fondamenti dell’ideologia mazziniana. Jessie White Mario, utilizzando categorie nuove come l’educazione, l’istruzione o il pauperismo, ha raccontato la delusione dei vinti e le miserie dei vincitori, cercando di mantenere intatta la memoria di un passato eroico e di alto impegno civile, che potesse servire da stimolo soprattutto per le future generazioni. Pedagogia e giornalismo: si potrebbe così riassumere la missione civile della White Mario, ma anche pedagogia/politica o pedagogia del dissenso o, come ci ricorda una formula a noi più vicina, una pedagogia scomoda che ripensi ad un progetto nazionale e civile come, e soprattutto, ad un momento di formazione e rinascita ideologica e culturale, di tutto un popolo.