Description
Nelle caratteristiche oggi di fine della lingua, caduta dell’evento, la presenza di Alessandro Verdi si è rivelata per un connotato di condizione, di tensione di viaggio: dal ciclo dei dannati ai frammenti per una crocifissione, dalla figura al senza volto.Queste note, queste scritture tratte dai suoi numerosi quaderni e album sono il controcanto di diario, di ininterrotta confessione. Sono il ritmo corruttibile e intermittente della voce: l’inconscio, il primordio affettivo, il bagliore e la frase disarmata. La voce che riempie il corpo, il cuore. La voce che si incrina, la voce del silenzio.Da Parigi a New York, nel tempo segreto dello studio, il continuum dalla pittura alla scrittura, dalla parola alla pagina bianca.