Carlo Lapucci
Versi perduti senza collare
Detti proverbiali e fraseologici d’oscura o controversa provenienza
Carlo Lapucci vive e risiede a Firenze. I suoi interessi convergono nel campo della letteratura, della linguistica e delle tradizioni popolari. Tra le opere letterarie, per cui ha avuto il premio Casentino alla carriera nel 2020, si segnalano i romanzi Itinerario a Vega (Cappelli 1972), L’uomo di vetro (Camunia 1992), Viaggio nell’Antimateria (Rossi 2006), e la raccolta di racconti La Biblioteca di Tarmakòden (Helicon, 2019). Per la linguistica il Dizionario dei modi di dire della lingua italiana (Garzanti 1993); il Dizio-nario dei proverbi italiani (Mondadori 2007); Come disse, (Valmartina 1978). Per le tradizioni popolari: Introduzione allo studio delle tradizioni popolari (Polistampa 2001); La Bibbia dei poveri (Mondadori 1985); Indovinelli italiani (Vallardi 1994); Le leggende della terra toscana (Sarnus 2011); Fiabe toscane (Mondadori 1984).
Detti proverbiali e fraseologici d’oscura o controversa provenienza