Filologi e antifilologi

Sezione Snodidiretta da Dario Ragazzini Il volume è formato da un’ampia introduzione, volta a orientare il lettore, e da una scelta di diciassette testi d’argomento filologico, principalmente riflessioni attorno al ruolo e allo statuto della disciplina di studiosi e più in generale di esponenti della cultura italiana a cavallo tra '800 e '900, con particolare riferimento alle polemiche nate nei primi decenni del Novecento attorno a Minerva e lo scimmione di Ettore Romagnoli, libro-manifesto della reazione contro la filologia tedesca e tedeschizzante in Italia. La scelta comprende brani completi o comunque autoconsistenti da Enea Piccolomini, Giuseppe Fraccaroli, Benedetto Croce, Ettore Romagnoli, Fausto Nicolini, Girolamo Vitelli, Giorgio Pasquali, Manara Valgimigli, Michele Barbi, Augusto Rostagni, Gianfranco Contini e Marcello Gigante.Il volume riporta alla luce brani poco conosciuti e di difficile reperimento (in studi recenti talvolta citati di seconda mano) la cui analisi e confronto reciproco aiutano a fare il punto sull’essenza della disciplina filologica (non solo classica) ed a tratteggiare al tempo stesso in maniera vivida e non manualistica le linee di una evoluzione, le continuità e le fratture in un filone della cultura italiana per molti ambiti ancora non esplorato con il necessario approfondimento o, in alcuni casi, quasi dimenticato.Per favorire il pieno orientamento del lettore non specialista, a ciascun brano (o al primo, se sono più di uno) è premessa una presentazione comprendente, oltre a un breve cenno bio-bibliografico sull’autore, le opportune informazioni di contesto relative all’opera da cui è tratto. I brani sono inoltre accompagnati da un utile apparato di note esplicative, riportate a fine volume.