Description
Bibliofilo appassionato e possessore della più ricca biblioteca del Trecento, Francesco Petrarca (1304-1374) instaurò un vivo dialogo con gli autori del passato attraverso le annotazioni che lasciò sui margini di libri ricercati in tutta Europa con tenacia e sistematicità. Le postille a Giuseppe Flavio edite nel presente volume costituiscono un significativo esempio di questo colloquio e permettono di comprendere le modalità di lettura delle Antiquitates iudaicae, testo che dà informazioni complementari rispetto alla Bibbia, e del Contra Apionem, opera storico-polemica di un giudeo filo-romano. L’attenzione dedicata da Petrarca a Giuseppe Flavio si riflette in particolare nella composizione di una redazione ampliata del De viris illustribus, come ben evidenziato in quest’opera prima di Laura Refe.