Questo volume vuole offrire una prima analisi dei rapporti fra filosofia, etica ed economia nella prospettiva, oggi, del paradigma della complessità. Attraverso tre capitoli – tappe di un percorso talvolta asintotico – si mostrano le connessioni fra filosofia (soprattutto nella sua declinazione etica) ed economia; i cambiamenti richiesti sia all’etica sia all’economia alla luce della realtà contemporanea; il ruolo giocato dai grandi paradigmi scientifici nel costituire un retroterra fondamentale e, in certo senso, strutturale, per l’etica e per l’economia, perfettamente palese nel passaggio dal paradigma galileiano-newtoniano a quello della complessità.
Giuseppe Giordano (Messina 1961) è professore associato di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina, dove insegna Storia della filosofia contemporanea e Filosofia della scienza. Ha da qualche anno un incarico di insegnamento presso il Corso di Laurea Magistrale in Economia aziendale. Consulenza, management, professione nella Facoltà di Economia dell’Ateneo messinese. I suoi studi riguardano principalmente i rapporti fra filosofia e scienza. In questa prospettiva si è occupato di Bohr Eddington, Einstein, Kuhn, Morin, Pauli, Popper, Prigogine e altri ancora. Si è occupato pure di storia della filosofia italiana con saggi su Croce, Franchini, Ippolito, Vailati. Ha inoltre curato diversi volumi collettivi. Tra i suoi libri si ricordano: Tra paradigmi e rivoluzioni. Thomas Kuhn (1997), Tra Einstein ed Eddington. La filosofia degli scienziati contemporanei (2000), La filosofia di Ilya Prigogine (2005), Da Einstein a Morin. Filosofia e scienza tra due paradigmi (2006); Economia, etica, complessità. Mutamenti della ragione economica, Le Lettere, Firenze 2008 e Storie di concetti. Fatti, teorie, metodo, scienza (2012).