Presentazione di Mario Aldo ToscanoVi è un interesse particolarmente intenso e diffuso oggigiorno intorno alle questioni religiose. Ma assai raramente il dibattito teologico varca i confini dei professionisti e dei cultori della materia. Moltmann rappresenta bene il caso di una teologia assai ben conosciuta tra gli specialisti, tanto che i suoi libri sono tradotti tempestivamente in italiano, e altrettanto poco nota ai comuni lettori e ad un pubblico più vasto. E ciò può accadere anche se gli argomenti affrontati toccano in vario modo la condizione generale dell’uomo moderno, vissuta e interpretata secondo le più diverse prospettive e sensibilità. Il testo propone una lettura preliminare della teologia di Moltmann, nella quale la cristologia svolge un ruolo centrale ed è collocata nella tradizione della sofferenza che dal tempo antico avanza fino al presente e presumibilmente verso il futuro e che deve essere fronteggiata senza ‘eccessivi’ rinvii oltremondani, moderando la consueta pastorale della rassegnazione.
Luca Corchia è dottore di ricerca in Memoria culturale e tradizione europea, collabora con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pisa ed è segretario di redazione della rivista «The Lab’s Quarterly». Si interessa di temi di storia del pensiero sociologico e di sociologia dei fenomeni politici e dei processi culturali e comunicativi. Ha pubblicato diversi saggi e monografie, tra le quali ultime si segnalano: La logica dei processi culturali. Jürgen Habermas tra filosofia e sociologia, 2010; Jürgen Habermas. A Bibliography: works and studies (1952-2010), 2010.