Description
Il libro raccoglie, tradotti in italiano spesso per la prima volta, i numerosi scritti in cui Simone Weil tratta delle letterature sacre dell’India. Negli ultimi anni della sua breve vita (1909-1943) ella si dedicò infatti con grande impegno allo studio del sanscrito e dei capolavori della spiritualità indiana: le Upanishad, la Bhagavad Gita, i testi buddhisti.
In anticipo di mezzo secolo rispetto ai nostri tempi, Simone vide nelle tradizioni religiose di tutti i popoli la presenza di una rivelazione universale, sostanzialmente concorde con quella cristiana, e indicò il contributo che le religioni dell’India potevano dare per una considerazione di Dio, dell’uomo e del suo agire, più profonda di quella biblica predominante in Occidente.
Nonostante il carattere frammentario di questi scritti, essi rappresentano perciò un materiale importantissimo non solo per la conoscenza della personalità religiosa più significativa del ventesimo secolo, ma anche – e soprattutto – per la riflessione filosofico-teologica del nostro tempo.