Ernst Cassirer

Libertà e forma

Studi sulla storia spirituale della Germania

Collana: I Biancospini, 1
2007, 384 pp.
Temi: Filosofia
ISBN: 9788871664187

Edizione cartacea

  • Brossura € 28,00  € 26,60

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Sinossi

«I Biancospini» è una nuova collana di filosofia, diretta da Gianna Gigliotti, professore all’Università di Roma, che si propone di rendere disponibili testi di grande rilievo culturale di ogni epoca. All’immagine di una Germania sciovinistica e nazionalistica brutalmente esaltata dalla propaganda bellica, Cassirer risponde offrendo al mondo la sua immagine vibrante ma composta, luminosa e rasserenante, della cultura cosmopolita di Kant e di Goethe, di Leibniz e di Schiller. Con una magistrale lezione di storiografia, in cui filosofia, letteratura, storia e politica mostrano i loro intrecci e rispecchiamenti, e al tempo stesso delineano la loro specifica fisionomia, Libertà e forma (1916) coglie l'originalità di una nazione in un «compito spirituale universale». Inscrivendosi a pieno titolo nella «nuova unità che supera tutti i confini nazionali» inaugurata dal Rinascimento e dal suo «libero, universale ideale di cultura», la Germania di Cassirer sviluppa le due figure ideali della libertà, come legalità autonoma che costantemente deve essere tradotta nella storia, e della forma come capacità di conferire figura e significato, di ‘vedere’ in ciò stesso interpretando, vincolando indissolubilmente spirituale e sensibile, universale e individuale. «Questo libro ricco di conoscenza, importante e scritto elegantemente» – come lo recensì Troeltsch – è nella stessa misura essenziale alla nostra conoscenza della cultura europea e alla comprensione del pensiero di uno dei maggiori filosofi del Novecento.

Autore

Ernst Cassirer nacque il 28 luglio 1874 a Breslavia. Studiò inizialmente giurisprudenza a Berlino, poi filosofia e letteratura a Lipsia, Heidelberg e di nuovo a Berlino. Nel 1896 si trasferì a Marburgo, laurendosi con Hermann Cohen. Nel 1902 pubblicò il suo primo libro, il Leibniz’ System; nel 1906 il primo e nel 1907 il secondo dei quattro volumi dell’Erkenntnisproblem. Seguì nel 1910 Substanzbegriff und Funktionsbegriff. Dal 1919 al 1933 Cassirer insegnò presso l’Università di Amburgo, appena fondata. Tra il 1923 e il 1929 apparvero i tre volumi della sua opera maggiore, la Philosophie der symbolischen Formen. Nel 1930 fu Rettore all’Università di Amburgo; ma nel 1933 dovette lasciare la Germania per l’Inghilterra e la Svezia e infine per gli Stati Uniti, dove pubblicò An Essay on Man (1944) e, postumo, The Myth of the State (1946). Morì a New York il 13 aprile 1945.