M. Manfredi

Teoria del riconoscimento

Antropologia, etica, filosofia sociale

Collana: Biblioteca La Fenice, 1
2004, 276 pp.
Temi: Filosofia
ISBN: 9788871668369

Edizione cartacea

  • Brossura € 18,00  € 17,10

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Sinossi

Sin dalla sua versione primitiva – l’anagnorisis greca, l’agnitio latina – il riconoscimento racconta il dramma dell’identità personale, il suo perdersi e il suo ritrovarsi, la sua imprescindibile storicità. Nel pensiero moderno (Rousseau, Smith, Hegel), esso raffigura la genealogia del soggetto – in senso antropologico e storico – in un’alterna vicenda di costituzione e alienazione. Nel solco del discorso occidentale sulla soggettività, la teoria del riconoscimento propone una prospettiva unificante di io, istituzioni, culture come “strutture riconoscibili”, e la estende alle forme del non umano (natura, ambiente, beni culturali), come luoghi della costituzione mondana dell’uomo e della significazione umana del mondo. Ma al riconoscimento che “fa essere”, che attribuisce status, senso, valore, si contrappone la sua patologia, il rifiuto o la revoca del riconoscimento, di cui sono esempi il misconoscimento della donna e il disconoscimento dell’ebreo. Essere riconosciuto, dunque, è l’obiettivo di un processo al quale ineriscono esperienze di negazione e di conflitto; al riconoscere, invece, è intrinseca una responsabilità radicale verso i soggetti (umani e non) ai quali il riconoscimento s’indirizza, specialmente quando si confrontano posizioni di potere, da una parte, e di vulnerabilità, dall’altra. Perciò la responsabilità che deriva dal riconoscimento si fa carico anche di realtà remote nello spazio (uomini e territori lontani) e nel tempo (l’umanità futura).

Autore

Mario Manfredi insegna Filosofia morale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari e nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Foggia. È nel Comitato scientifico della rivista «Paradigmi». Sue principali pubblicazioni: L’irrazionale vissuto (Bari 1972); Soggezione interpersonale e reato di plagio (Bari 1974); Antagonismo sociale e diritto borghese (Bari 1977); La mediazione ideologica (Bari 1982); Alle origini del diritto femminile (in collaborazione con A. Mangano, Bari 1983); Etica e antropologia (Fasano 1988); Il valore ambiente (Fasano 2000).