Sinossi

Postfazione di Stefano MartinelliTraduzione e nota al testo di Ornella De Zordo Norbert Davis era nato nell’Illinois nel 1909; aveva esordito come scrittore quand’era ancora studente all’università, divenendo ben presto un professional writer e cimentandosi con successo, sulle pagine dei più diffusi periodici popolari, in vari generi (oltre che nell’hard boiled, si distinse anche nel western). Così, nell’ambiente dei pulps, si era rapidamente fatto un nome, guadagnandosi anche l’apprezzamento e l’amicizia di un collega illustre – e molto severo nei giudizi critici – come Raymond Chandler. Chandler, Davis e altri autori di gialli, come Erle Stanley Gardner, Cleve Adams, W.T. Ballard, George Harmon Coxe avevano anche formato, nel corso degli anni Trenta, una sorta di club che si riuniva mensilmente in un caffè di Los Angeles – si erano definiti «The Fictioneers» – per discutere della loro attività, chiacchierare e soprattutto bere insieme: un interessante sodalizio tra scrittori, basato su una reciproca stima, come su un medesimo apprezzamento per il whisky.La produzione di Davis, assai intensa tra gli anni Trenta e i primi anni Quaranta, spicca nella folla degli autori legati al mercato delle riviste popolari per la vena ironica e l’umorismo talvolta macabro, oltreché per una particolare cura del linguaggio, che riproduce brillantemente un parlato gergale scintillante e spiritoso. Davis ci presenta i classici elementi del poliziesco hard boiled – l’investigatore “duro”, la femmina fatale, le sparatorie a ripetizione ecc. – in una versione del tutto inedita, nella quale coesistono e si intrecciano i due piani del resoconto oggettivo e della presa in giro. È questa novità che rende particolarmente godibile la serie poliziesca imperniata su Doan e Carstairs, originale coppia di investigatori, un paffuto detective privato e un enorme cane danese, alla quale appartiene Appuntamento col terrore.Il romanzo fu pubblicato negli Stati Uniti durante l’ultima guerra, nel 1943: è il primo romanzo di Norbert Davis, ed ebbe subito un notevole successo. Doan e Carstairs erano apparsi per la prima volta in una novelette intitolata Holocaust House, uscita nel 1940 sulla rivista «Argosy»: le loro avventure proseguiranno poi in altri due romanzi (Sally’s in the Alley, sempre del 1943, e Mio caro assassino del 1946), e ancora in un altro racconto lungo, Cry Murder!, pubblicato nel 1944 sul periodico «Flynn,’s Detective Fiction».L’intera serie rappresenta quanto di meglio abbia scritto Davis.Appuntamento col terrore mette in scena un gruppo di turisti americani in Messico: mentre in Europa infuria la guerra Doan e Carstairs, Janet Martin, il capitano Perona, Eldridge, e una folla di altri personaggi, danno vita a una vicenda nella quale si intrecciano schermaglie sentimentali da giallo-rosa e sparatorie da romanzo hard boiled, in una miscela sorretta da un umorismo di buona qualità – il tutto trattato in termini potremmo dire cinematografici, tanto è immediato, ci sembra, il riferimento e il ricordo di certi film della commedia classica hollywoodiana (e forse c’è un preciso elemento di collegamento con l’Uomo ombra: ricordate il cane Asta?). L’appuntamento col terrore si riferisce a una calamità naturale: un terremoto, che sconvolge improvvisamente, come un singolare deus ex machina alla rovescia, la prevedibilità degli avvenimenti, spingendo la vicenda verso sbocchi drammatici e sorprendenti, e rimescolando comicamente i termini del racconto. Non diciamo di più, naturalmente, per non sciupare il divertimento del lettore (si tratta pur sempre di un giallo): è evidente, comunque, che Doan e Carstairs metteranno le cose a posto, dimostrando tutta l’importanza di una precisa divisione del lavoro tra l’uomo e il cane.

Autore

Norbert Davis (nato nell'Illinois nel 1909 e morto suicida a Cape Cod, Massachusetts, nel 1949) si affermò negli anni Trenta come scrittore hard boiled, partecipando da protagonista all'esperienza e alla scuola di "Black Mask" (per la quale è d'obbligo citare almeno i nomi di Raymond Chandler e Dashiell Hammett). Tra i suoi romanzi, ricordiamo ancora Sally's in the Alley (1943) e Oh, Murderer Mine (Mio caro assassino, 1946, pubblicato in questa stessa collana), nei quali ricompaiono Doan e Carstairs.