Traduzione di Lorenzo Perrona Gatto selvaggio cade è il romanzo di formazione di un giovane indigeno australiano. Il protagonista, dotato di uno sguardo distaccato e di uno humour disincantato, graffiante, attraversa diverse forme di esclusione, il carcere, la periferia metropolitana, la diversità. Gli insoddisfacenti rapporti con le ragazze, con gli amici delle gang giovanili di Perth, con i ragazzi bene che frequentano l'università lo porterà all'alienazione della criminalità, come accade a molti suoi coetanei: in un tentativo di fuga ruba una macchina e crede di aver ucciso un poliziotto. Ma nei luoghi della sua fanciullezza, vicino al bush, incontra un anziano aborigeno, un cacciatore di conigli, che riesce a trasmettergli il senso di appartenenza alla sua terra e gli permette di ritrovare se stesso.Un romanzo importante, considerato un classico della letteratura australiana pubblicato nel 1965, che mantiene oggi tutta la sua freschezza, e anzi rivela una inaspettata consonanza con alcune tematiche d'attualità: la condizione giovanile, la perdita dell'identità, la diversità delle culture, le culture indigene.
Mudrooroo (Narrogin, Western Australia, 1938), è uno dei più importanti scrittori australiani contemporanei. Straordinaria e controversa figura di intellettuale, Mudrooroo unisce letteratura e impegno sociale. Ha pubblicato numerosi romanzi, raccolte di poesia e saggi che hanno lanciato idee innovative e provocatorie sulla questione indigena nel suo complesso. Recentemente è intervenuto nel dibattito sulla globalizzazione nel volume Globalizzazione e nuovi conflitti (2002) che raccoglie tra gli altri saggi di Noam Chomsky, Jeremy Brecher, Vandana Shiva, Frei Betto, Giulietto Chiesa.