Sinossi

Questo libro autobiografico racconta vita e segreti di uno dei più noti antiquari e collezionisti d’Italia: Gianfranco Luzzetti. Il pretesto narrativo è semplice ed efficace. In una dolce serata primaverile, sei amici – un professore di storia dell’arte, un artista, una giornalista, una baronessa, un parente e una signora milanese – si incontrano nella dimora aristocratica del collezionista, a Firenze. Tra meravigliose opere d'arte ed eleganti rituali conviviali, Luzzetti si abbandona ai ricordi e confessa i momenti più esaltanti (ma anche quelli più intimi e sofferti) della sua lunga esperienza di cultore del bello e di testimone del Novecento. Stimolato dalle domande incalzanti degli ospiti, il collezionista evoca il mondo rurale e popolare della sua fanciullezza in un piccolo borgo della Maremma toscana. Poi racconta gli anni del successo e la frequentazione di nuovi ambienti raffinati ed esclusivi, ricchi di cultura e popolati da personaggi straordinari: Eugenio Montale, Luchino Visconti, Sophia Loren, Ferruccio Parri, Carlo Ludovico Ragghianti, Paolo Grassi, Rodolfo Siviero, Camilla Cederna, Rudolf Nureyev, Renata Tebaldi, Maria Callas, Zubin Mehta e molti altri. In questo libro avvincente la Roma dei monumenti, la Milano della ricostruzione e la Firenze degli antiquari fanno da scenario a una vita sorprendente e avventurosa, trascinata da una passione inestinguibile per l'arte e sempre proiettata verso il superamento dei limiti e delle restrizioni. Una vita in volo con l’arte e con i gabbiani.

Normal 0

14

false false false

IT X-NONE X-NONE

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman","serif"; mso-bidi-font-family:Arial; mso-fareast-language:ZH-CN; mso-bidi-language:HI;}

Autore

Gianfranco Luzzetti nasce a Giuncarico, piccolo paese nel cuore della Maremma toscana, nel 1932. Dopo essersi trasferito a Grosseto, città di origine dei suoi genitori, si stabilisce prima a Roma, dove prosegue gli studi ed entra in contatto con il mondo dell’arte, e poi a Milano per terminare il servizio militare. Dopo aver aperto un piccolo negozio di arti decorative in via Morone a Milano, Luzzetti si dedica ai dipinti e alle sculture antiche – diventando egli stesso un appassionato e competente collezionista – e sposta l'attività commerciale nel luogo più prestigioso della città: via Montenapoleone. Da questo momento le relazioni dell’antiquario con i direttori dei maggiori musei del mondo si intrecciano con quelle degli intellettuali più celebri dell'epoca. Organizza grandi mostre in tutta Italia (da Palazzo Grassi a Venezia al Palazzo Reale di Milano) e nei primi anni ottanta, ormai conosciuto a livello internazionale, si trasferisce a Firenze nel duecentesco Palazzo di Via Borgo San Jacopo, che rappresenta la sede della sua nuova galleria e la personale “casa–museo” dove allestire una importantissima collezione d'arte privata. Nel capoluogo toscano, dove tuttora risiede, contribuisce al rinnovamento della Biennale Mostra Mercato di Palazzo Strozzi e alla riscoperta e rivalutazione, insieme ad importanti storici dell’arte –  tra cui Piero Bigongiari e Mina Gregori – del cosiddetto “Seicento Fiorentino”. Dopo la recente chiusura della galleria, Luzzetti si dedica all'attività editoriale pubblicando prestigiose monografie (da menzionare quella dedicata a Furini curata dal Prof.vCantelli) e a un ambizioso progetto di valorizzazione dell’arte e mecenatismo che coinvolge la sua città d’origine, Grosseto.