Description
Da sempre considerato esclusivamente scrittore fantastico, visionario e incline ad eccessi, E.T.A. Hoffmann (1776-1822) fu in verità anche un attento osservatore e commentatore di alcune clamorose evidenze del proprio tempo. Il presente volume che si propone di dare voce a questo lato “sommerso”, per così dire inedito dell’opera di Hoffmann è suddiviso in due ampie sezioni. Nella prima – I cannoni obbligati: Hoffmann e Napoleone – vengono presentati numerosi testi che testimoniano le reazioni di Hoffmann, ora dirette, ora mediate e trasversali, ora addirittura in apparenza solo fantastiche alle mirabolanti gesta di colui che più di ogni altro informò di sé quasi un ventennio della storia europea fra ’700 e ’800. Nella seconda – La maledizione del ridicolo: Hoffmann e la Restaurazione – vengono trattati alcuni grossi complessi tematici (la nobiltà, la giustizia, gli intellettuali) che permettono di documentare una costante vigilanza dello scrittore nei confronti di abusi, iniquità o, più semplicemente, di anacronistiche astrusità del proprio tempo.