Claudia Damari

Dinamiche del significato

Ipotesi per il ritorno da Schütz a Weber

Collana: Le Lettere-Università, 51
2009, 206 pp.
Temi: Manuali
ISBN: 9788860873040

Edizione cartacea

  • Brossura € 14,00  € 13,30

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Il tema centrale dell’ermeneutica in generale e della sociologia dell’azione e dell’attore in particolare è quello del significato: mediante il significato la relazione sociale acquista i suoi caratteri e le due definizioni. Nel corso della nostra giornata siamo tutti chiamati alle fatiche della interpretazione anche quando sembra che tutto sia chiaro e finanche ovvio. In questo modo concorriamo alla “razionalizzazione” del mondo. Max Weber ha posto la “comprensione” del senso al centro della sua prospettiva; Alfred Schütz ha proseguito l’intento weberiano domandandosi dei processi “interni” di genesi, sviluppo e differenziazione del significato dell’azione. Impegnato nel suo sforzo analitico, Schütz corre tuttavia il rischio di perdere la “densità culturale” dell’oggetto e del suo orizzonte: “riaprire”, come il testo si prefigge, quel progetto di ricerca non privo tuttavia di meriti nel quadro della sociologia fenomenologica, permette di restituire alla questione del significato le grandezze concettuali che si ritrovano nella versione weberiana, decisamente ancorata alla tradizione delle scienze della cultura e della storia.

Autore

Claudia Damari, dottore di ricerca in Storia e Sociologia della Modernità, collabora alle attività didattiche e di ricerca del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pisa. Del suo impegno teorico ed empirico sono testimonianza saggi e monografie, tra le quali ultime ricordiamo: La percezione della realtà in Alfred Schütz ed Erving Goffman. Un problema di frames, “Quaderni del Dottorato”, 2008; L’umorismo. Significati dalle penombre del paradosso, 2009.