Intervista a cura di Guido PescosolidoCon una sintesi di eccezionale e folgorante chiarezza il maggiore studioso di Cavour illustra, in questa intervista rilasciata nel 1985, le conclusioni della sua lunga ricerca su Cavour, ribadisce le critiche all’interpretazione gramsciana del Risorgimento, contesta i tentativi demolitori del processo di unificazione nazionale operati da più parti. Inoltre riafferma la sua visione liberal-democratica e presenta la realizzazione dell’Unità nella forma liberal-cavourriana come il grande fatto positivo nella storia della modernizzazione dell’Italia contemporanea.
Rosario Romeo (1924-1987) è stato uno dei più grandi storici del Novecento. Ha insegnato storia moderna all’Università La Sapienza di Roma ed è stato rettore della Luiss-Guido Carli e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Fra le sue opere più note: Il Risorgimento in Sicilia (1948); Risorgimento e capitalismo (1959); Cavour e il suo tempo (!9869-1984); Vita di Cavour (1984).