Giorgio Morales

I "mozzaorecchie"

Gli ex azionisti a Firenze tra socialisti e cattolici (1956-1964)

Collana: In Campo Aperto, 6
2011, 190 pp.
Temi: Storia
ISBN: 9788860874627

Edizione cartacea

  • Brossura € 17,00

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Sinossi

Un pezzo di storia politica fiorentina, ormai dimenticata: questo è il tema che Giorgio Morales ha trattato, con accurate ricerche soprattutto sui quotidiani dell’epoca. Protagonisti gli ex-azionisti, i “mozzaorecchie”, così definiti, da qualche gazzettiere, per il loro presunto giacobinismo moralistico: Piero Calamandrei, Ferruccio Parri, Tristano Codignola, Enzo Enriques Agnoletti ed altri, provenienti dal disciolto Partito d’Azione, o i più giovani passati direttamente dal Movimento di Unità Popolare al Partito Socialista Italiano. Ma anche i socialisti, come L. Mariotti, G. Pieraccini e L. Lagorio e i democristiani, come N. Pistelli e I. Butini, con la figura centrale del Sindaco Giorgio La Pira. Scorrono vicende politiche come l’autonomia socialista, il centro-sinistra, la Giunta La Pira-Agnoletti. Presente e partecipe anche il giovanissimo Giorgio Morales che in quegli anni iniziava la sua lunga carriera politica. Ma il libro non è autobiografico, se non per qualche rapido cenno a ricordi personali che danno vivacità al racconto.

Autore

Giorgio Morales, nato nel 1932, si è impegnato in politica fin da giovanissimo nel Movimento di Unità Popolare poi confluito nel PSI dal 1957. Le vicende politiche fiorentine lo hanno visto partecipe, fin dall’inizio, come assessore della Provincia di Firenze. È stato poi assessore del Comune di Firenze dal 1975 nella Giunta di Gabbuggiani e Bonsanti e infine Sindaco dal 1989 al 1995. Già dirigente della Regione Toscana, è autore di numerosi scritti di diritto regionale e degli enti locali. Nel 1989 ha pubblicato il libro Le scale consumate, sulla politica fiorentina dal 1960 al 1985 e nel 1995 L’assedio di Firenze per Le Lettere sulla sua esperienza di Sindaco.