Sinossi

Giovannino Gentile (1906-1942), figlio del filosofo Giovanni, è stato uno dei primi fisici teorici italiani. Allievo della Normale di Pisa dove si legò di amicizia fraterna a Delio Cantimori, entrò nel ’28 all’Istituto romano di fisica di Via Panisperna diretto da Orso Mario Corbino. Legato da allora ad Ettore Majorana da amicizia altrettanto profonda di quella stretta con Cantimori, avviò ricerche sull’atomo che rimangono nella storia della grande fisica nucleare. E con Majorana e Cantimori coltivò discipline letterarie e filosofiche dando vita ad un sodalizio epistemologico e politico progressivamente distante da quello della fisica romana guidato dagli “sperimentalisti” Fermi e Rasetti.Giovannino Gentile, con Majorana e Cantimori, testimoniò esplicitamente di tutto il tortuoso percorso politico giovanile fascista, tra entusiasmi e dubbi, antisemitismo e antirazzismo, vissuto spesso anche nella Germania weimariana e poi hitleriana, a contatto scientifico con Einstein, Heisenberg, Sommerfeld.Il volume, dopo i silenzi ostili imposti nei decenni di un interminabile dopoguerra sul nome dei Gentile, ricostruisce il tracciato biografico, politico e scientifico, del giovane scienziato attraverso una ricca documentazione inedita da cui si chiariscono anche le capziose polemiche innescate da Sciascia ne La scomparsa di Ettore Majorana (1975) in merito alla malavita universitaria gestita, nel famoso concorso del 1937 alla cattedra di Fisica teorica, da Enrico Fermi nelle vesti di un improbabile “padrino”.Ma la documentazione prodotta offre ulteriori elementi per far luce sulla misteriosa fine di Majorana.

Autore

Paolo Simoncelli è professore ordinario di Storia moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha pubblicato volumi e saggi sulla Riforma protestante in Italia e sulla Controriforma, sul caso Galilei, sul repubblicanesimo fiorentino del ’500, sulla Normale di Pisa durante il fascismo, e la biografia letteraria di Sergio Maldini. Presso la nostra casa editrice ha curato i Carteggi di Gentile con Chiavacci e con Donati; in questa stessa collana ha pubblicato i volumi Renzo De Felice. La formazione intellettuale (2001); Tra scienza e lettere. Giovannino Gentile (e Cantimori e Majorana) (2006) e Cantimori e il libro mai edito. Il movimento nazionalsocialista dal 1919 al 1933 (2008).