J.F. Herbart

Dissertazione sul fondamento del sistema platonico

Con un'Aggiunta di J.F. Herbart e tre Appendici di J.F. Herbart e A. Bockh

Collana: I Biancospini, 8
2007, 192 pp.
Temi: Filosofia
ISBN: 9788860870360

Edizione cartacea

  • Brossura € 25,00  € 23,75

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Sinossi

Traduzione e saggio introduttivo a cura di Francesco Aronadio La De Platonici systematis fundamento commentatio, redatta da Herbart nel 1805, costituisce un documento importante, benché poco noto, dell’atteggiamento del filosofo tedesco nei confronti del pensiero di Platone in un momento cruciale del processo di elaborazione del suo proprio orientamento filosofico. L’influenza esercitata dallo studio dei dialoghi platonici traspare dalla centralità assegnata alla teoria delle idee, intesa come dispositivo di lettura logico-ontologica del reale, volto a rimediare alle contraddizioni del mobilismo eracliteo e a contemperare la rigidità dell’essere parmenideo con le esigenze dell’esperienza. La severa recensione del grande filologo August Böckh e la dura risposta dello stesso Herbart mettono bene in luce al tempo stesso l’originalità dell’interpretazione fornita nella Commentatio e il suo specifico taglio filosofico.

Autore

Johann Friedrich Herbart (1776-1841), vissuto durante la grande stagione dell’idealismo tedesco, e da questo in parte oscurato, ha tuttavia esercitato un’importante influenza nel pensiero filosofico e scientifico tedesco dell’Ottocento e del primo Novecento. Formatosi alla scuola di Fichte, non ne condivise l’impostazione filosofica e avviò un percorso di ricerca personale sui due binari della psicologia e della ontologia (Psychologie als Wissenschaft, 1824-1825, Allgemeine Metaphysik, 1828-1829). Il suo sforzo speculativo, informato dall’esigenza di trovare un nuovo punto di equilibrio fra l’esperienza, imprescindibile ma contraddittoria, e l’approccio logico, ineccepibile ma formale, culmina nell’elaborazione di una metafisica imperniata sulla teoria dei realia e sul "metodo delle relazioni".