A.Lo Russo, R.Savino, S. Rosselli

La furia dei venti contrari

Variazioni Amelia Rosselli. Con testi inediti e dispersi dell'autrice.

Collana: Fuori Formato, 8
2007, 302, con ill.ni b/n e a colori. Dvd e cd allegato pp.
Temi: Letteratura - studi e testi
ISBN: 9788860870797

Edizione cartacea

  • Brossura € 40,00  € 38,00

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Sinossi

Col dvd Amelia Rosselli… e l’assillo è rima, di Rosaria Lo Russo e Stella Savino e un cd con la lettura integrale della Libellula di Rosaria Lo Russo.

Se c’è un autore fuoriformato è Amelia Rosselli. Non solo appaiono eccessive, per molti letteralmente insostenibili, la tragicità della sua biografia e l’altezza della sua opera poetica (“documento”, entrambe, delle angosce e dei terrori del Secolo Breve); anche da un punto di vista tecnicamente editoriale l’opera rosselliana prescrive condizioni estreme. L’unico in grado di soddisfarle fu Alberto Mondadori: che pubblicò dal Saggiatore l’opera seconda, Serie Ospedaliera, seguendo scrupolosamente i dettami dell’autrice. Nel riprendere quel formato, il nostro volume rappresenta dunque un omaggio non solo all’autrice, ma anche a una civiltà editoriale d’altri tempi.
La pubblicazione comprende anche un documentario in dvd, realizzato da Rosaria Lo Russo e Stella Savino, che ripercorre l’esistenza di Amelia Rosselli ricorrendo alle sue interviste e ai suoi storici reading, e un cd audio che riporta una formidabile lettura integrale del poemetto La libellula da parte della stessa Rosaria Lo Russo. Nel volume figurano, accompagnati da una quantità di saggi critici e da una biografia per immagini commentata dal cugino Aldo, molti testi inediti e dispersi di Amelia Rosselli, in versi e in prosa e in italiano e in inglese, rintracciati nell’ultimo periodo e qui restaurati e commentati da entusiasti studiosi e studiose delle ultime generazioni. Viene per esempio finalmente ricostruito, con dovizia di documenti, il fondamentale rapporto con lo psicanalista Ernst Bernhard; e si presenta una ricca scelta della sinora del tutto sconosciuta opera grafico-pittorica della poetessa.Questo volume corale e multifocale si propone quale strumento di una rinnovata stagione di letture: per una voce da ultimo sempre più riconosciuta come unica e fondamentale, nella poesia italiana del nostro tempo.

Indice del volume


Una vita esposta, di Andrea Cortellessa

Fotobiografia. Conversazione con Aldo Rosselli, a cura di Siriana Sgavicchia
Il rifugio di un’esistenza nomade, di Maria Clelia Cardona. Fotografie di Guglielmina Otter

Bibliografia essenziale

LA LIBELLULA

La libellula (Panegirico della Libertà) (1958)
La libellula (frammento) (1963)

Come lavorava Amelia Rosselli, di Stefano Giovannuzzi

Nei dintorni della Libellula. Tre note a cura di Gabriella Palli Baroni
- Nota per «Il Saggiatore» (1968 ca.)
- Nota per la «Cooperativa Scrittori» (1974 ca.)
- Lettera a Franco Fortini (1979)

Lapsus o «semantica revoluzione»?, di Gabriella Palli Baroni
- Allegato: Risvolto per Documento (1976) di Attilio Bertolucci

Immagini e memorabilità nella Libellula, di Cristina Savettieri

«e l’una era una donna, e l’altro non era un uomo». Lingua, corpo e scambio di genere nella Libellula di Gian-Maria Annovi

I Santi Padri e la Figlia dal cuore devastato, di Rosaria Lo Russo

La libellula, o della libertà, di Monica Venturini

La libellula, o della giustizia, di Marilena Renda

La mistica della Poesia-Madre, di Siriana Sgavicchia

Una rosa è una rosa non è una rosa: riscrivere Amelia Rosselli, di Theresia Prammer

ANNI CINQUANTA


15 disegni e acquerelli di Amelia Rosselli, a cura e con una nota di Stefano Giovannuzzi

Tre scritti e un acquerello per Ernst Bernhard, a cura di Chiara Carpita
- 1953 per Bernhard
- phantasy, end of november (y)
- phantasy, beginning of December (+)
- mandala [1952]

Amelia Rosselli e il processo di individuazione: alcuni inediti, di Chiara Carpita
Nel salotto di Steiner. Ipotesi su una scena della Dolce vita, di Chiara Carpita

SLEEP
Sleep. Poesie in inglese di Amelia Rosselli (1990), di Marco Caporali

da Sleep: otto poesie e tredici versioni (1990)

Intervista ad Amelia Rosselli (1990) di Marco Caporali

Sleep. Sette poesie tradotte dall’autore (1986)

Losing Sleep. Quattro traduzioni e una memoria, di Riccardo Duranti

Quattro poesie da Sleep-Sonno (1989) tradotte da Antonio Porta

Le poesie di Sleep tradotte da Antonio Porta, di Gabriella Palli Baroni

Memoria su Sleep (con una lettera di Amelia Rosselli), di Emmanuela Tandello

Quattro poesie da Sleep-Sonno tradotte da Damiano Abeni

Inedito da Sleep (1965) a cura e con una nota di Gian-Maria Annovi

ANNI SESSANTA E SETTANTA

Cinque poesie disperse a cura di Francesco Carbognin

Inediti e varianti a cura di Francesco Carbognin
- Autografi manoscritti di liriche non pubblicate
- Lezioni manoscritte di liriche accolte in volume

Hai steso una mano tutta grigia di sudore a cura e con una nota di Tatiana Bisanti

L’anti-oracolo di Variazioni belliche di Antonio Loreto
- Allegato: La conquista dello spazio metrico

ANNI OTTANTA E NOVANTA

Quattro interviste
- Il dolore in una stanza (1984), di Renato Minore
- Amelia Rosselli: «Ma la logica è il cibo degli artisti» (1990), di Paola Zacometti
- Amelia Rosselli sulle palafitte (1992), di Paolo Di Stefano
- Amelia Rosselli: in nome del padre (1994), di Paolo Di Stefano

Chi scrive già elabora dati (1984), a cura e con una nota di Laura Cingolani

Colori sviati (1986), a cura e con una nota di Ugo Fracassa

Sei traduzioni da Sylvia Plath
- da Le muse inquietanti e altre poesie, 1985
- da «Poesia», 1991

Frammenti da una versione: Dark house di Sylvia Plath, a cura e con una nota di Gabriella Palli Baroni

Donne che traducono donne. Amelia Rosselli e Sylvia Plath (1985), intervista di Marco Caporali

L’albero del tasso: Amelia Rosselli traduce Sylvia Plath di Laura Barile

Vocazione poetica e desiderio di morte: Amelia Rosselli e Sylvia Plath, di Marilena Renda
Sei traduzioni da Emily Dickinson, a cura e con una nota di Marisa Bulgheroni

L’Illocazione. Lo spazio della poesia in Emily Dickinson e Amelia Rosselli, di Sara Pesatori

Pavone / Prigione, a cura e con una nota di Ugo Fracassa

Cinque poesie del marzo 1995, a cura e con una nota di Silvia Morgani

L’oscuro specchio. Versi postremi di Amelia Rosselli, di Ugo Fracassa

Per un possibile inventario celeste, di Paolo Di Paolo

Saggio ottuso (una lettura), di Antonella Anedda

Per Amelia Rosselli, di Anna Lamberti-Bocconi