Sinossi

Delio Cantimori è stato considerato, come scrisse Renzo De Felice, il «patriarca della storiografia marxista in Italia», ma tale immagine non corrisponde alla verità e distorce o limita la complessità e lo spessore del grande storico. Questa raccolta di saggi intende offrire un contributo utile per delineare l’itinerario speculativo di uno dei maggiori protagonisti della cultura italiana della prima metà del Novecento. Da questo testo esce un ritratto complessivo di Cantimori molto diverso dal figurino liberal-democratico-progressista cucito addosso alla sua complessa e quasi inafferrabile personalità. Questo figurino si è tradotto nell’icona di uno studioso gramsciano e togliattiano ante litteram e ha finito per cancellare le autentiche radici della sua opera a cominciare dalla lezione del realismo storico di Gioacchino Volpe e da quella concezione della libertà dell’attività intellettuale, come norma sui, presente nella Teoria generale dello spirito di Giovanni Gentile. I saggi contenuti nel volume sono di Giuseppe Galasso, Michel Ostenc, Giuseppe Bedeschi, Giuseppe Maria Viscardi ed Eugenio Di Rienzo.

Autore

Pio Eugenio Di Rienzo (Roma, 13 ottobre 1952) è un docente e storico italiano.