Sinossi

Introduzione di M. Marchi Apparso per la prima volta nel 1925, a cinque anni di distanza dalla precoce ed improvvisa morte del suo autore, Novale è un libro indispensabile per capire Tozzi, la sua poetica e la sua arte all’insegna del moderno. Si tratta delle lettere che il giovane Federigo – all’inizio della corrispondenza neppure ventenne – indirizzò ad una sconosciuta signorina senese, Annalena, e poi a colei che dietro quel nome si celava, Emma Palagi, la donna destinata a diventare – non senza molte peripezie, contrasti ed incertezze di percorso – sua moglie.Novale testimonia le vicende di questa avvincente storia d’amore primonovecentesca e insieme la formazione dello scrittore, le sue letture, la sua cultura e le sue idee – dall’ateismo e il socialismo inizialmente professati ad un inquieto ritorno di tipo borghese e religioso –, fornendo per via epistolare prove copiose della sua scrittura formidabile: da quelli che potremmo definire i primissimi «cartoni preparatori» di Con gli occhi chiusi a pagine di intenso diarismo poi confluite in Ricordi di un impiegato. Un narratore straordinario si profila, e con un libro tra i suoi più belli. Il testo è riproposto nella storica «nuova edizione» curata nel 1984 dal figlio Glauco, tornando a offrire al pubblico un’opera tozziana di primaria importanza da troppo tempo assente in libreria. Novale è ora arricchito da un saggio introduttivo di Marco Marchi (anche autore di Vita scritta di Federigo Tozzi) e studioso tra i massimi dello scrittore.

Autore

Federigo Tozzi è uno in assoluto dei massimi scrittori italiani del primo Novecento e del Novecento tout court. Narratore senese morto giovane all’età di soli trentasette anni, ha lasciato una serie di opere che bastano a consacrarlo pienamente nella sua grandezza. Tra esse, pubblicate dalla casa editrice Le Lettere e criticamente curate da Marco Marchi, i romanzi Con gli occhi chiusi e Il podere, le prose di Bestie, la selezione antologica d’autore dell’epistolario cateriniano (Le cose più belle di Santa Caterina da Siena) e le splendide lettere alla fidanzata raccolte in Novale.