A. Mazzanti

Simbolismo italiano fra arte e critica

Mario de Maria e Angelo Conti

Collana: Bibliotheca, 43
2007, 366 pp.
Temi: Arte e Architettura
ISBN: 9788860871008

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Sinossi

Questo libro ripercorre vicende ed esperienze del Simbolismo italiano che, pur ancorato al verosimile e a procedure pittoriche meticolose, e frammentato in singole esperienze individuali, dimostra di risentire ampiamente dell’idealismo filosofico ed estetico, del quale Angelo Conti (1860-1930) è forse il principale divulgatore. Per molti artisti, in special modo per il bolognese Mario de Maria (1852-1924), egli fu tramite di conoscenza dei teorici francesi e anglosassoni: Aurier, Gautier, Guyou, Taine, Pater, Carlyle.Un ventennio di grande amicizia, fra 1881 e 1900, legò il critique militant, filosofo dell’estetica, all’isolato de Maria, satanico e “lunatico” come lo appellava d’Annunzio; amicizia fatta di similitudini, di vite e attività che scorrono parallele e intrecciate fra Roma, Firenze e Venezia. Questo legame stringente ha guidato le ricerche fra fatti e idee: così entrano in gioco personaggi primari come Adolfo Venturi e Benedetto Croce, come Vittore Grubicy che con de Maria formula un concetto avanzato e inedito di “arte impersonale”, la ricostruzione di un corpus pittorico e dei suoi significati, come i fondamenti critici ed estetici dell’ambiente idealista precrociano nell’Italia di transizione fra XIX e XX secolo.

Autore

Anna Mazzanti si è formata in Storia dell’Arte all’Università di Firenze, Venezia e Siena dove è stata borsista di ricerca fino al 2006 e presso la quale svolge attività didattica nel Dipartimento di Archeologia e Storia dell’Arte e alla Scuola di Specializzazione di Storia dell’Arte della stessa Università. Fra i temi dei suoi approfondimenti l’arte di transizione fra XIX e XX secolo italiana e straniera (fra cui i sostanziosi contributi al catalogo dell’esposizione Archivi della pittura veneta: Ettore Tito (1859-1941), Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Milano, Electa, 1998); in ambito più contemporaneo, le vicende e gli sviluppi dell’arte ambientale (con particolari interessi per i parchi di scultura toscani).