

Alice Cencetti vincitrice del PREMIO TARQUINIA CARDARELLI - VIII edizione Tarquinia, 11 e 12 dicembre 2009 - Premio per l’Opera prima di critica letteraria
Premessa di Gianfranco Miro Gori
Prefazione di Marino Biondi
Un Pascoli non convenzionale emerge da questa biografia, che discute e abbandona gli stereotipi di cui una vasta aneddotica si è sempre nutrita. Attraversando la vita del poeta fino alle sue spettacolari esequie pubbliche, il libro indaga in profondità le zone d’ombra di un’esistenza riparata e segreta, il contesto politico-ambientale in cui maturò il delitto paterno, i travagliati anni della militanza internazionalista bolognese, mito e verità dell’iniziazione massonica. Senza indulgere a risaputi psicologismi, pur esplorando il suo insondabile mondo di affetti, l’autrice con una prosa limpida e avvincente dà voce narrativa alle carte autografe e ai documenti dei preziosi archivi bolognesi e di Castelvecchio. Da queste pagine rinasce la vita per molti aspetti sconosciuta di un genio poetico della modernità.
Alice Cencetti (Firenze, 1978) è dottore di ricerca in Italianistica presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Firenze. Ha indirizzato i suoi studi prevalentemente all’area storico-letteraria dell’Ottocento e primo Novecento. Nel 2008 la Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna ha edito il suo volume Un epistolario dell’Ottocento. Le lettere di Gaspare Finali a Giovanni Pascoli (1892-1912).

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