F.G. Marruz

Scrivere con il silenzio vivo

Antologia poetica

Collana: Latinoamericana, 11
2008, 154 pp.
Temi: Letteratura - poesia
ISBN: 9788860871534

Edizione cartacea

  • Brossura € 18,00  € 17,10

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Una frontiera molto sottile separa la letteratura da quell’altro ordine dello spirito dove senza tenere troppo conto di sé, l’arte e l’essere si confondono. È in quest’ambito che si è sempre mossa Fina Gracía Marruz, così come avanzava nella festa la giovane della ballata irlandese, il cui semplice passo orientava poco a poco tutto verso la poesia. Fin da piccola, e senza che lei o gli altri potessero porvi rimedio, cominciò a irradiare la sua strana luce intorno a sé, trasformando le sue zie nelle commoventi creature che si possono vedere in Gli sguardi perduti, e i quartieri, i parchi i bambini nei quartieri, nei parchi e nei bambini più veri che nessuno abbia mai sognato. […] In questo libro, scritto nell’idioma che Fina Gracía Marruz chiede per sé – «voglio scrivere con il silenzio vivo» – si trovano alcune delle poesie di più appassionata bellezza che siano state composte in lingua spagnola da quando ha visto la luce il 1900. Eliseo Diego

Autore

Fina García Marruz (L’Avana 1923) è una delle figure poetiche più rappresentative del panorama cubano contemporaneo e una delle voci fondanti della poesia ispanoamericana del secolo scorso. Studiosa e critica letteraria di grande valore ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua opera, sia poetica sia saggistica, l’ultimo dei quali è stato nel 2007, in Cile, l’importante Premio Iberoamericano de Poesía Pablo Neruda.