Benigno Palmerio
Con d'Annunzio alla Capponcina
2009, XXXIV+270, con illustrazioni in b/n pp.
Temi: Letteratura - studi e testi
ISBN: 9788860872449
A cura di Marco MarchiNelle pagine di questo testo da tempo assente in libreria, di piacevolissima lettura oltre che di grande valore documentario, Benigno Palmerio – un medico veterinario di origine abruzzese diventato il segretario-amministratore di Gabriele D’Annunzio e della sua leggendaria dimora a Settignano, sui colli di Firenze – testimonia la vita del poeta durante i mitici anni della «Capponcina»: vita pubblica e privata, parte della «favola bella» allestita e di continuo artisticamente ridisegnata dal suo protagonista, secondo immagini del personaggio evocato da Palmerio varie e contrastate, spesso domestiche, curiose e del tutto inedite.Ne deriva un ritratto di D’Annunzio poliedrico e cangiante, singolarmente documentato e insieme complice, devoto fino agli scrupoli dell’esattezza e confidenziale, cui contribuiscono le doviziose descrizioni d’ambiente e la comparsa di personaggi celebri – basti pensare a Eleonora Duse –, còlti anch’essi, al pari del D’Annunzio «umano» di preferenza conosciuto e tramandato, nei loro aspetti più quotidiani e segreti. E di sfondo, ai piedi della Villa «La Capponcina» – l’alto ed aristocraticamente appartato «Eremo delle Muse» cui il libro anche attraverso un ampio apparato illustrativo ci introduce – una vivace, brulicante Firenze Belle Époque a cavallo di due secoli.
Benigno Palmerio, medico veterinario fiorentino di origine abruzzese (era nato a Guardiagrele, Chieti, nel 1861) fu uomo di fiducia, segretario e amico di Gabriele D’Annunzio negli anni della Capponcina. Se ne fece in seguito biografo-memorialista con questo libro, edito da Vallecchi nel 1938, l’anno stesso della morte dello scrittore e sua.