Sinossi

Le splendide lettere d’amore di Tozzi alla fidanzata e le «cifre del comico e della confessione» dell’immoralista Palazzeschi, la centralità di Ungaretti nel quadro della lirica del Novecento e il poliedrico Malaparte direttore di una rivista di rilievo come «Prospettive»; e ancora la poesia di Luzi e Caproni, Gatto, Sereni e Parronchi, Cattafi e Raboni, ma anche la narrativa di Gianna Manzini e il magistero critico di Luigi Baldacci. Questi e altri ancora – da Carifi a Trinci, dalla Bettarini a Riccarelli – i personaggi di un secolo di letteratura italiana sconfinante nell’oggi che Marco Marchi torna a interrogare. Una nuova serie di «sondaggi» che è un’intensa esperienza di «ascolto»: ascolto di testi in grado di rispondere, al di là delle singole occasioni di confronto, ad un’unica richiesta comunicativa, espressiva e dialogica, in difesa di quei valori che legano da sempre alla parola il destino dell’uomo nel mondo. Una dinamica e propulsiva sinergia scrittura-lettura che torna a farsi colloquio, fiducia in una possibile riqualificazione umana: «Perché leggere, nel nostro tempo – come scriveva Tozzi un secolo fa e come Marchi invita ancora a credere –, è specialmente esistere».

Autore

Marco Marchi insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Ha curato per Mondadori il «Meridiano» delle Opere di Tozzi (1987). Tra le sue pubblicazioni presso Le Lettere: Sondaggi novecenteschi. Da Svevo a Pasolini (1994), Palazzeschi e altri sondaggi (1996), Vita scritta di Federigo Tozzi (1997), Vita scritta di Italo Svevo (1998), D’Annunzio a Firenze e altri studi (2000), Novecento. Nuovi sondaggi (2004), Immagine di Tozzi (2007), Altro Novecento (2009), Stagioni di Tozzi (2010), Per Luzi (2012), Per Palazzeschi (2013), Per Pasolini (2014). Ha curato inoltre per Le Lettere, di Tozzi, l’antologia cateriniana Le cose più belle (1996), il volume di studi collettaneo Il rabdomante consapevole (2000), Novale (2007), Bestie (2011), Con gli occhi chiusi (2012), Il podere (2014) e Venti novelle (2015).