
Shiyali Ramamrita Ranganathan
Le cinque leggi della biblioteconomia
2010, XXXVIII+400 (2.a ristampa 2013) pp.
Temi: Bibliografia-Bibliotecon.
ISBN: 9788860873309
Traduzione e note a cura di Laura TotiSaggio introduttivo di Giovanni SolimineShiyali Ramamrita Ranganathan inizia a scrivere quest’opera perché spinto dal bisogno di ricondurre i saperi professionali e le procedure bibliotecarie a un insieme di principi essenziali. Nel descrivere e sostenere i cinque enunciati che egli individua come sintesi della concezione di biblioteca e biblioteconomia, attinge esempi e argomentazioni dalla pratica quotidiana del suo lavoro, dalla storia e dalla cultura filosofico-religiosa indiana a cui somma la rielaborazione di molte idee maturate nel corso dell’attività d’insegnante. In ragione di questo peculiare corredo di esperienze e teoria, Le cinque leggi della biblioteconomia, tradotte per la prima volta in Italia a quasi ottanta anni dalla prima edizione, rappresentano un caso particolarissimo poiché sono riuscite a restare al centro del dibattito biblioteconomico al di fuori del tempo e dello spazio in cui sono nate e a rendere Ranganathan una delle figure di primissimo piano del pensiero e della tradizione biblioteconomica internazionale.
Shiyali Ramamrita Ranganathan (1892-1972) è uno dei più famosi bibliotecari del mondo. È conosciuto per le sue teorie rivoluzionarie sulla classificazione bibliografica e per la formulazione delle cinque leggi della biblioteconomia: nessun altro bibliotecario ha contribuito come lui in modo così vigoroso, determinante e assoluto alla crescita e alla diffusione della biblioteconomia nel proprio paese ed è per questo che in India è considerato il padre fondatore della biblioteconomia.