Sinossi

A cura di Francesca Maria CrastaIl volume raccoglie alcuni studi, frutto di esperienze maturate in ambiti di ricerca differenti, dalla bibliografia, alla storia della filosofia e delle scienze, alla storia delle idee e della cultura, che pongono al centro della discussione il tema delle raccolte bibliotecarie private. Il rapporto, assai articolato e complesso fra la “biblioteca filosofica” e ciò che essa viene a significare nel costituirsi della “fortuna” di un autore o di una tradizione, rappresenta una sfida per lo storico, chiamato a interpretare, al di là del formalismo bibliografico, la posizione di una civiltà nei confronti di quella specifica eredità del passato costituita dalle collezioni librarie. Rispetto alla trasmissione di un tale patrimonio e alla possibilità di misurare, nel confronto tra vecchio e nuovo, lo spazio accidentato e spesso contraddittorio del mutamento, i saggi qui raccolti offrono una testimonianza della non uniformità di tali processi. Ne scaturiscono molteplici possibilità interpretative in un settore che si sta dimostrando sempre più funzionale a precisare le direzioni, spesso incerte, dei mutamenti socio-culturali, della circola¬zione delle idee, dei cambiamenti della sensibilità e del gusto.