Sinossi

Prefazione e cura di Francesca RizzoRipubblicando questo libro, si vuole ridare visibilità a un testo che, malgrado i difetti, non va dimenticato. Non solo perché Gentile si formò anche sulle sue pagine, ma altresì perché, collocandosi nella continuità di quella via kantiana dell’idealismo italiano cominciata da Colecchi, ingrossata da Spaventa, percorsa da Jaja e approdata, infine, nell’opera di Gentile, esso costituisce uno snodo di non secondaria importanza nello svolgimento del dibattito filosofico in Italia tra Otto e Novecento.

Autore

Donato Jaja (Conversano, 18 agosto 1839 – Pisa, 15 marzo 1914) è stato un filosofo italiano. Fu un professore di storia della filosofia noto soprattutto per essere stato il maestro di Giovanni Gentile.