R. Stopani

La "via Teutonica"

L'alternativa germanica alla via Francigena

Collana: Le Vie della Storia, 79
2010, 84, con illustrazioni a colori e b/n pp.
Temi: Guide
ISBN: 9788860873682

Edizione cartacea

  • Brossura € 17,00

    Non disponibile Non disponibile Non disponibile
Sinossi

A partire dai secoli XII e XIII, è noto che veniva usato un altro itinerario – oltre la più conosciuta via Francigena – dai pellegrini che si recavano a Roma, il cui flusso era alimentato soprattutto da “tedeschi e ungari” (così venivano chiamati nel medioevo chi proveniva dai paesi dell’Europa centro-settentrionale e dall’area danubiana). Si trattava di una strada, chiamata “via di Alemagna” o ”via Teutonica”, che utilizzava principalmente il passo del Brennero e raggiungeva la pianura padana, ove dava luogo a una serie di percorsi terrestri e acquatici, che si indirizzavano verso la via Emilia, grande collettore dei transiti per Roma. Procedendo poi verso sud, la via superava la dorsale appenninica con un ventaglio di valichi. Attraverso la vallata casentinese, la strada arrivava poi ad Arezzo, proseguendo per la val di Chiana sino a Cortona, al lago Trasimeno e a Orvieto, da dove si portava a Montefiascone per raccordarsi alla via Francigena e giungere così a Roma. Anche la via del Brennero ha costituito uno dei momenti fondanti dell’Europa moderna. È quindi da auspicare che l’antica via dei pellegrini che dalla Germania, attraverso l’Austria, giungeva in Italia divenga, come la via Francigena, un itinerario culturale europeo.

Autore

Renato Stopani è autore di studi sulla via Francigena e sulle vie di pellegrinaggio del Medioevo che hanno riscosso molto successo. Ha pubblicato per le nostre edizioni: Le vie di pellegrinaggio nel Medioevo. Gli itinerari per Roma, Gerusalemme, Compostela (1991); La via Francigena del Sud. L’Appia Traiana nel Medioevo (1992); La via Francigena. Storia di una strada medievale (1998); Prima della Francigena. Itinerari romei nel “Regnum Langobardorum” (2000); Il “camino” italiano per Santiago de Compostela. Le fonti itinerarie di età medievale (2001), La storia che vive nel territorio (2004); Guida alla via Francigena (2008); Vie Romee: gli itinerari dei pellegrini nel Conatdo Fiorentino (2010).