Introduzione di Gino TelliniDa molti anni introvabile, viene finalmente ristampato l’importante volume Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano. Il libro riproduce il testo dei saggi usciti nelle edizioni 1965 e 1969, ed è arricchito con annotazioni autografe. La presente edizione offre, in aggiunta ai saggi del ’69, i capitoli leopardiani di Aspetti e figure della cultura ottocentesca e di Nuovi studi sul nostro Ottocento. In tal modo, risulta ricostituita nella sua cronologia l’intera saggistica leopardiana Nistri-Lischi di Timpanaro. L’importante studio su Gomperz già concludeva in maniera significativa, e coerente, Aspetti e figure, volume quasi per intero dedicato a percorsi italiani, senza provocare alcun problema di diritto d’asilo.
Sebastiano Timpanaro (1923-2000) è stato filologo classico, saggista, critico letterario e filosofo italiano. Allievo a Firenze di Giorgio Pasquali, membro tra l'altro dell'Accademia Nazionale dei Lincei e della British Academy, rifiutò la carriera di insegnamento universitario, senza rinunciare tuttavia ad un’ingente attività scientifica indirizzata verso la filologia latina e greca, la letteratura italiana contemporanea e alcuni grandi temi filosofici dell'Ottocento: il marxismo, il materialismo e la psicoanalisi freudiana.