E. Agazzi

W.G. Sebald: in difesa dell'uomo

Collana: Saggi, 117
2012, 216 pp.
Temi: Letteratura - studi e testi
ISBN: 9788860874276

Edizione cartacea

  • Brossura € 18,00  € 17,10

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Intenso interprete della cultura e della società europea del secondo dopoguerra, lo scrittore tedesco W.G. Sebald (1944-2001) è stato finora letto soprattutto alla luce dei processi che intrecciano la sua narrativa a un inesausto dialogo con le maggiori opere letterarie dell’occidente negli ultimi tre secoli. Insistendo sulla sua visione elegiaca del mondo e sul tono melanconico della sua prosa più nota (Vertigini, 1990-Gli emigrati, 1992-Gli anelli di Saturno, 1995-Austerlitz, 2001), si è poco considerato l’impegno a sostegno dei diritti umani e del ruolo del soggetto critico come erede della cultura illuministica. Seguendo le tappe dell’interesse per il problema della difficile simbiosi ebraico-tedesca nella letteratura del ‘900 e per il tema della violenza, il presente studio, che esamina tutte le principali opere di Sebald, evidenzia il ruolo svolto nel suo pensiero dalla Dialettica dell’Illuminismo di Adorno e Horkheimer e il successivo avvicinamento dell’autore alle posizioni di Benjamin sul concetto di storia.

Autore

Elena Agazzi insegna letteratura tedesca all’Università di Bergamo. Ha compiuto studi sul rapporto tra la letteratura e le arti figurative. Negli ultimi anni ha rivolto il proprio interesse al problema della memoria culturale. Tra le sue pubblicazioni più recenti le monografie Erinnerte und rekonstruierte Geschichte. Drei Generationen deutscher Schriftsteller und die Frage der Vergangenheit (Göttingen 2005) e La grammatica del silenzio di W.G. Sebald (2007); con G. Heß ed E. Décultot, nel 2009 Graecomania. Der europäische Philhellenismus e nel 2011 Raffael als Paradigma. Rezeption, Imagination und Kult im 19. Jahrhunder.