A. Vescovi
Amitav Ghosh
2011, 168 pp.
Temi: Letteratura - studi e testi
ISBN: 9788860875068
Romanzo dopo romanzo Amitav Ghosh ha sorpreso i suoi lettori con i suoi voli pindarici tra diverse epoche, luoghi e generi letterari portandoli dal realismo magico dell’India del Novecento al Medioevo mediorientale, al futuro, al drammatico post-partition, fino nel cuore della giungla e all’Asia delle Guerre dell’oppio. Ciò che accomuna esperienze di scrittura così eterogenee sono due tendenze all’apparenza opposte: il rigore scientifico e metodologico delle ricerche e l’atteggiamento umanistico che distingue Ghosh dalla maggior parte degli scrittori postmoderni, informando tutta la sua scrittura. Si tratta di un umanesimo che affonda le radici nella cultura indiana moderna, con gli importantissimi riferimenti di Tagore e Satiajit Ray, e che riflette il multiculturalismo dell’India da un lato e il cosmopolitismo dell’intellettuale indiano dall’altro. Ogni romanzo di Ghosh è un’esplorazione lirica dell’animo umano, della sua capacità di resistere alle avversità della vita, ma, nel contempo, è anche resoconto minuzioso di una ricerca compiuta con passione e competenza sul campo o negli archivi. I dati ottenuti tramite queste ricerche prendono vita nel momento in cui la precisa immaginazione dell’autore li applica a uomini e donne la cui vita sovente si dispiega in zone d’ombra lontane dai riflettori dei mass-media e della storiografia tradizionale.
Alessandro Vescovi (n. 1968) insegna letteratura inglese e dei paesi anglofoni presso l’Università degli Studi di Milano. È autore di una monografia sulla short story (Dal Focolare allo scrittoio) e di parecchi saggi su Charles Dickens. Assiduo organizzatore di eventi culturali legati all’India, ove si reca ogni anno, ha scritto saggi su Kipling, Ghosh, R.K. Narayan e Rushdie. La sua riflessione critica si concentra in modo particolare sul rapporto tra narrativa ed epistemologia.