Hermann Cohen

Il principio del metodo infinitesimale e la sua storia

Un capitolo per la fondazione della critica della conoscenza

Collana: I Biancospini, 11
2011, 206 pp.
Temi: Filosofia
ISBN: 9788860875242

Edizione cartacea

  • Brossura € 22,00  € 20,90

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Sinossi

Traduzione e saggio introduttivo a cura di Niccolò ArgentieriIl testo di Cohen sul metodo infinitesimale venne pubblicato nel 1883, circa un decennio dopo la prima edizione della Teoria kantiana dell'esperienza e a ridosso della seconda edizione. Il saggio assume un ruolo determinante nel lavoro di costruzione del sistema coheniano. Al cuore della ripresa marburghese della filosofia kantiana sta, infatti, il tema del rapporto tra intuizione e pensiero nella costituzione dell’oggetto della conoscenza; ed è il problema sollevato da questo rapporto – il problema della Realität, in quanto distinta dalla categoria modale della Wirklichkeit – che Cohen pone al centro del saggio sul metodo infinitesimale. Questa natura filosofica del problema affrontato da Cohen deve essere tenuta presente nell’affrontare la lettura del saggio. Non è infatti intenzione di Cohen riesumare un tema ormai esaurito da un punto di vista tecnico. Si tratta piuttosto di riconoscere, a un livello differente da quello della fondazione logico/matematica, la questione del significato filosofico della grandezza infinitesimale – di definirne, in altri termini, la funzione trascendentale e il nesso che la collega alla architettura della ragione pura.

Autore

Hermann Cohen (1842-1918) fu il fondatore e il riconosciuto ispiratore teoretico della scuola neo-kantiana di Marburgo. La chiave del “ritorno a Kant” proposto da Cohen è affidata alla sua prima grande opera, La teoria kantiana dell’esperienza e consiste nel ribadire la centralità della nozione di trascendentale per la critica della ragione. Ciò comporta uno slittamento del fuoco dell’indagine dall’analisi delle facoltà alla legittimazione dell’esperienza in atto. Uno spostamento ben visibile nella progressiva costruzione del sistema della filosofia coheniana: Logica della conoscenza pura (1902), Etica della volontà pura (1904), Estetica del sentimento puro (1912).