Sinossi

Il dibattito sul parlamentarismo e sulla sua funzionalità, particolarmente vivace nell’ultima fase dello Stato liberale, ruotò attorno a temi tornati ora di attualità: monocameralismo, bicameralismo, ruolo del Senato, sistemi elettorali e via dicendo. Al dibattito, che interessò tutte le forze politiche dell’epoca, prese parte anche il fascismo. Le discussioni sulla riforma costituzionale proseguirono pur dopo la conquista del potere e accompagnarono l’intera storia del regime mettendo in evidenza come, all’interno del fascismo, coesistessero tendenze contrastanti i cui poli estremi erano, da una parte, la volontà di eversione e sovvertimento del sistema parlamentare e, dall’altra, l’aspirazione a inserire il nuovo edificio istituzionale nel solco della tradizione conservatrice. Il volume ricostruisce i termini del dibattito e le trasformazioni istituzionali fino alla istituzione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni.

Autore

Francesco Perfetti, professore ordinario di storia contemporanea e di storia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche della Luiss-Guido Carli di Roma è anche capo del servizio storico del Ministero degli Affari Esteri. Direttore della rivista «Nuova Storia Contemporanea» è autore di numerosi libri fra i quali, nelle nostre edizioni, Assassinio di un filosofo. Anatomia di un omicidio politico (Premio Hemingway, Premio Tarquinia Cardarelli), Parola di Re (Premio Giosue Carducci-La Versiliana), La repubblica (anti)fascista. Falsi miti, mostri sacri, cattivi maestri e Parola di Re. Il diario segreto di Vittorio Emanuele.