

I deficit del linguaggio rappresentano una chiave di accesso di enorme valore concettuale per accedere alle caratteristiche essenziali della comunicazione umana. Vincolate al precetto dell’elaborazione della frase e dei suoi costituenti interni – uno degli assunti di base della scienza cognitiva contemporanea – le ricerche contemporanee sulle patologie linguistiche continuano a interessarsi prevalentemente dei processi di elaborazione degli enunciati. In forte contrasto con la tesi prevalente, Ines Adornetti affronta il tema dei deficit del linguaggio analizzando la capacità dei parlanti di costruire successioni coerenti di frasi sul piano del discorso. Ne emerge un quadro di insieme di grande interesse in cui la priorità assegnata al discorso non è soltanto un modo per capire il funzionamento del linguaggio ma anche per studiare l’origine delle capacità verbali umane in una prospettiva evoluzionistica.
Ines Adornetti ha conseguito il dottorato di ricerca in “Scienze filosofiche e sociali” presso l’Università di Roma Tor Vergata. Attualmente è cultrice della materia in Filosofia del linguaggio all’Università Roma Tre e tutor didattico per gli insegnamenti di Teoria dei linguaggi e Pragmatica cognitiva all’Università di Cagliari. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente i temi legati all'evoluzione e al funzionamento del linguaggio e della mente. Su tali temi ha pubblicato articoli apparsi su riviste nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni: Dalla comunicazione al linguaggio (con F. Ferretti, Mondadori Università, 2012), Buone idee per la mente (Cuec, 2011), Modelli e sistemi di comunicazione (con E. Gola, Editori Riuniti Univ. Press, 2009).

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