Luca Galantini

I cattolici tra Risorgimento e antirisorgimento

Centocinquant'anni di unità politica italiana

Collana: Biblioteca di Nuova Storia Contemporanea, 60
2013, 194 pp.
Temi: Storia
ISBN: 9788860876683

Edizione cartacea

  • Brossura € 18,00  € 17,10

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Sinossi

Atti del convegno di studiUniversità Europea di RomaRoma, 28 febbraio 2011 Le esigenze storiografiche di celebrazione del mito risorgimentale dell’unificazione italiana hanno a lungo impedito di cogliere i coni d’ombra nel nuovo assetto politico-istituzionale centralistico che la monarchia sabauda diede all’Italia a seguito della proclamazione del Regno nel 1861.Il frazionamento politico-istituzionale dell’Italia viene sancito nel 1815 a seguito di un trattato internazionale – il Congresso di Vienna – che ribadisce l’equilibrio di potere tra le grandi nazioni, Austria, Prussia, Russia, Gran Bretagna e naturalmente la Francia, sotto il segno della convergenza fra Trono e Altare.In questo quadro storico politico va rettamente inquadrata la vicenda italiana, in cui si manifesta una peculiarità del tutto specifica, nelle relazione tra la monarchia dei Savoia e la Chiesa cattolica.Queste tematiche sono affrontate dal presente volume che raccoglie le riflessioni dei relatori al convegno “Centocinquant’anni di unità politica italiana – I cattolici tra Risorgimento e antirisorgimento” promosso dall’Ambito di Storia dell’Università Europea di Roma.La contrapposizione tra Casa Savoia e la Chiesa, di fatto creò un problema oggettivo, impedendo che nella figura del sovrano sabaudo si percepisse naturalmente l’identificazione corale del popolo italiano.L’identificazione dello Stato nella nazione e viceversa avviene, nell’Ottocento, in tutti i Paesi europei tramite il ruolo prevalente delle monarchie che tuttavia sono consapevoli della necessità di coinvolgere nello spazio pubblico politico le istituzioni religiose, pur nelle differenti peculiarità territoriali, storiche e culturali.Una questione che tutte le case regnanti avevano comunque voluto o dovuto affrontare e risolvere, in cui va collocato il percorso difficoltoso di compiuta identificazione della nazione italiana in un sistema politico che attraverso la scelta centralistica operata dai Savoia ha de facto ignorato il variegato sostrato culturale, giuridico e politico di matrice cattolica che ha sempre caratterizzato l’identità nazionale italiana.

Autore

Luca Galantini è docente di Storia del Diritto Moderno all’Università Europea di Roma.Specializzato in Diritto Internazionale Umanitario e dei Conflitti Armati insegna Regimi Internazionali e Istituzioni di Diritto Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dello stesso ateneo. È stato Consigliere Esperto presso il Ministero degli Affari Esteri e consulente giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri partecipando ai lavori del Trattato per la Costituzione dell’Unione europea.Ha recentemente pubblicato “Relativismo giuridico” (Milano 2011) e “La tutela delle identità culturali nel governo d’Europa” (Milano 2008).