Sinossi

Nota introduttiva e saggio finale di Gian Piero Brunetta
Prima di diventare lo sceneggiatore di film popolari come Pane, amore e fantasia, Ettore M. Margadonna (1893-1975) era stato uno dei più attivi critici cinematografici della sua generazione – quella che, nata con il cinema, nella seconda metà degli anni Venti si converte alla nuova arte grazie ai capolavori di Chaplin, Murnau e Vidor. Negli anni Trenta, con lo spirito di conquista del pioniere, Margadonna impiega le sue migliori energie per scandagliare questo nuovo oggetto culturale. Sono gli anni in cui si compie la transizione dal muto al sonoro, gli anni di Greta Garbo e di Marlene Dietrich, del consolidamento dell’egemonia hollywoodiana sui mercati internazionali e della lenta ripresa del cinema italiano. Su questi e molti altri argomenti Margadonna – autore nel 1932 della prima storia del cinema pubblicata in Italia – scrive con acutezza e passione, sospeso fra nostalgia del muto e attrazione per le possibilità offerte dal progresso tecnologico, fino alla fine del decennio, quando intraprende la carriera di sceneggiatore. «Il paesaggio della vera fase di formazione della critica e cultura cinematografica degli anni trenta – scrive Gian Piero Brunetta nella nota introduttiva – recupera, grazie a questa antologia, una figura di protagonista, che il curatore ricolloca in una luce e prospettiva più giuste».

Autore

Sceneggiatore, nato a Palena (Chieti) il 30 novembre 1893 e morto a Roma il 28 ottobre 1975. Con la sua innata vena ironica, arricchita da una profonda conoscenza e capacità descrittiva delle sfumature dell'animo umano, contribuì al rinnovamento, per temi e linguaggio, della commedia italiana degli anni Cinquanta. Ritrasse la sfera di vita privata dei suoi personaggi, semplici e genuini, senza per questo cadere nel bozzettismo, esplorando con sensibilità i sentimenti umani e ponendo grande attenzione agli aspetti linguistici dei dialoghi, attento a cogliere la ricchezza e la forza comunicativa delle diverse realtà e delle inflessioni dialettali.