
Giovan Battista Andreini
Opere teoriche
2013, 214 pp.
Temi: Musica e Spettacolo
ISBN: 9788860877086
Introduzione, edizione e commento di Rossella Palmieri Autore tra i più prolifici del Seicento, Giovan Battista Andreini rivive in questo testo attraverso quattro opere significative. La Saggia Egiziana, La Divina Visione, Prologo in dialogo fra Momo e la Verità e Teatro Celeste sono accomunate dalla tematica – un comico che, per essere legittimato, deve confinare con il divino – e vengono qui commentate da diverse angolazioni prospettiche. Le ricche e numerose evocazioni del mondo classico, medievale e barocco consentono al drammaturgo di creare un tortuoso ma suggestivo intreccio tra côté letterario e teatrale e fungono anche da specchio di un’anima sempre in bilico tra sacro e pagano, realtà e illusione, purezza e trasgressione. Protagonista in prima persona de La Divina Visione, devoto di San Carlo Borromeo al quale andrà a rendere omaggio come tanti pellegrini, Andreini è, allo stesso tempo, il creatore di un Don Giovanni dagli accenti faustiani e il visionario che ha saputo utilizzare un linguaggio poetico ardito, pieno di abbaglianti metafore e giochi interpretativi di non sempre facile soluzione. La sua eloquenza retorica è impreziosita dalle citazioni bibliche, dai lemmi scritturali e apocalittici, dal nitore dei petrarchismi e dagli escamotages della ‘macchina’ teatrale. Andreini è un autore difficilmente collocabile nel suo tempo: austero quanto basta per accreditarsi presso le alte gerarchie ecclesiastiche ma anche brillante capocomico, inventore ‘viaggiante’ e, non ultimo, uomo caratterizzato da una doppia inquietudine, sincero fino in fondo nell’amare due donne che seppe trasformare in grandi attrici.
Giovan Battista Andreini (Firenze, 1576 o 1579 – Reggio nell'Emilia, 7 giugno 1654) è stato un attore teatrale, drammaturgo e capocomico italiano. Fu autore di testi drammatici e di trattati teatrali.