Mirko Lino

L'Apocalisse postmoderna tra letteratura e cinema

Catastrofi, oggetti, metropoli, corpi

Collana: AlterAzioni, 6
2014, 142 pp.
Temi: Arte e Architettura
ISBN: 9788860878052

Edizione cartacea

  • Brossura € 17,00  € 16,15

    PRINT ON DEMAND PRINT ON DEMAND PRINT ON DEMAND
Sinossi

La società postmoderna si contraddistingue per essere sottoposta alla costante minaccia di armi di distruzione di massa, per l’industrializzazione dell’esistenza, il consumismo, i simulacri tecnologici dell’umano e le simulazioni del reale. Questi elementi accelerano la crisi delle forme rappresentative, delle tradizionali nozioni di spazio, tempo e storia, delle strutture soggettive e sociali solide, facendo coincidere l’esperienza del quotidiano postmoderno con l’attesa di un’apocalisse imminente e senza redenzione. Attraverso le opere letterarie di autori emblematici del postmodernismo letterario (Ballard, DeLillo, Dick, Ellis, Pynchon) e i generi cinematografici specifici prima e dopo l’11 Settembre (il disaster movie, la fantascienza e il living dead movie di Romero) in questo libro si costruisce un percorso fatto di immagini catastrofiche, oggetti forieri di distruzione, metropoli simili a novelle Babilonia e corpi ibridi che mettono in crisi il concetto stesso di umano e di vita e morte, dando forma all'esperienza dell’apocalisse postmoderna. Ma accanto alle contraddizioni, alle paure e paranoie della società tardo capitalista portate al massimo di visibilità rappresentativa, si possono leggere in filigrana affascinanti forme di resistenza dell’umanità ai rischi della propria scomparsa culturale.

Autore

Mirko Lino è dottore di ricerca in Letterature comparate presso l’Università dell’Aquila e cultore di Cinema e media presso l’Università di Palermo. Ha pubblicato saggi sul cinema di Herzog, sulla visualità nel cinema estremo, sulla narrativa di Pynchon e DeLillo e sulle relazioni tra letteratura postmoderna e media. Scrive su riviste di letteratura e cinema («Between», «Cinergie», «i Quaderni del CSCI»). È uno dei fondatori di «EmergingSeries – web series magazine»  e membro dell’Osservatorio sui Media Digitali.